da € 1575 Voli esclusi
CREA IL TUO VIAGGIO TROVA AGENZIAVieni con Go Trekking sull’Annapurna, scopriremo una delle vette più suggestive del Nepal in un percorso ad anello che circonda la cima di ottomila metri!
Un grande trekking che circumnaviga uno degli ottomila più “storici” di tutto l’Himalaya. L’Annapurna fu, infatti, il primo ottomila ad essere conquistato dall’uomo. I francesi Herzog e Lachenal raggiunsero la cima il 3 giugno 1950, dando così il via alla grande corsa agli ottomila, corsa che in poco più di 10 anni portò alla salita di tutte le montagne più alte di ottomila metri. Il percorso, che si snoda tra valli e fiumi da attraversare con ponti sospesi, tra villaggi e foreste di rododendri giganti, con l’attraversamento di un passo d’alta quota, il Thorung La, 5.416 metri, e’ di grande respiro e ricco di panorami indimenticabili.
Il periodo migliore per questo viaggio è Aprile/maggio e metà settembre/ottobre.
Partenza dall’Italia con volo di linea.
Arrivo a Kathmandu e trasferimento all’hotel. Sistemazione e cena libera. Pernottamento presso l’hotel.
Giornata di visita libera della città.
Partenza di prima mattina in bus privato e trasferimento Kathmandu-Besisahar e quindi Bhulbule. Arrivo e sistemazione in lodge.
Il sentiero si sviluppa lungo la valle scavata dal fiume Marsyangdi con su e giù, attraverso le risaie terrazzate e la foresta sub-tropicale ed entra quindi nel territorio dell’Annapurna Conservation Area. Lungo il percorso s’incrociano parecchi villaggi Gurung (l’etnia prevalente dell’area), mentre la vista spazia sulle montagne circostanti, tra cui Manaslu e Ngadi Chuli. Arrivo al villaggio di Ngadi, molto gradevole ed attorniato di campi di riso. Pernottamento in lodge. Avvicinandosi a Jagat sentiero è stato scavato nella roccia, ma rimane largo e ben sicuro. Arrivo al villaggio, abitato - come per la maggior parte dei villaggi dell’area – da popolazione di origine tibetana. Jagat infatti significa “stazione daziaria”, ed era nel passato un posto di raccolta tasse per il commercio del sale dal Tibet che scendeva lungo la valle Marsyangdi. Pernottamento in lodge.
Si prosegue scendendo verso il letto del fiume, che si attraversa in corrispondenza di Chamje. Si risale quindi – prima con dolcezza, poi in maniera più ripida - attraverso campi di riso, rododendri, e bambù mentre il fiume scompare sotto enormi massi. L’arrivo a Tal segna l’ingresso nel distretto di Manang; qui la valle si apre in un grande plateau che ospita campi di granoturco, orzo e patate. Il sentiero prosegue fino ad attraversare di nuovo il Marsyangdi e a raggiungere Dharapani. Tutti i villaggi da qui a Kagbeni hanno chorten d’ingresso ed uscita e l’influenza tibetana si fa sempre più evidente. Pernottamento in lodge.
Prima colazione. Il cammino prosegue ed attraversa Bargarchhap, il primo villaggio del trek che presenta la tipica architettura tibetana. Il villaggio venne semi-distrutto nel 1995 da una grande valanga, provocata da eccezionali precipitazioni nevose, le stesse che causarono le famigerate valanghe nell’est del Nepal e che provocarono un gran numero di vittime. Si prosegue attraverso foreste di pini ed abeti fino al bivio che divide in due il sentiero. L’itinerario normale segue il sentiero basso sul fiume. Si attraversa il villaggio di Khoto, che dà accesso alla valle di Nar Phuu, remota e protetta da accessi controllati. Chame è il centro amministrativo del distretto di Manang. Pernottamento in lodge.
Prima colazione. Il sentiero prosegue per un po’ quasi piano e rilassante, in foresta. Si raggiunge quindi l’impressionante Paungda Danda, un’enorme massiccio roccioso che si erge per oltre 1500 metri dal fiume. Di qui si può ammirare anche l’Annapurna II ed il Pisang Peak. Con un ultima parte pianeggiante si raggiunge Pisang. Pernottamento in lodge.
La regione si presenta ora molto più arida; il massiccio dell’Annapurna fa infatti da “ombrello” proteggendo il territorio a nord dalle massicce precipitazioni monsoniche che caratterizzano la aree a sud. Il sentiero sale ora lungamente su una cresta vegetata; dalla sua sommità si ha un’ottima vista della valle di Manang dell’Annapurna e del Tlicho Peak (7.134 m.). Si prosegue con andamento variato, in un paesaggio arido, caratterizzato da grandi muraglie di roccia gialla, erose in pinnacoli vicino al sentiero e dall’enorme mole dell’Annapurna a sud. Manang è posto in un plateau e vi si trova ogni genere di negozio, oltre ad un presidio dell’Himalayan Rescue Association. Pernottamento in lodge.
Giorno di riposo o acclimatamento con escursioni nei dintorni, di vario livello. E’ possibile salire la cresta a nord del villaggio per godere una vista eccellente dell’Annapurna IV, II e del Tarke Kang; oppure si può raggiungere il lago glaciale che origina dal ghiacciaio del Gangapurna. Pernottamento in lodge.
Il sentiero risale la valle attraversando rade foreste di ginepro e rosa selvatica; è questo terreno per gli yak che pascolano numerosi. Si arriva infine a Thorung Phedi, un alpeggio tra le rocce. Pernottamento in lodge.
Lunga giornata con attraversamento del passo. Il sentiero sale subito con decisione su morene e creste, spesso con andamento ripido, ma ben segnato. Il passo è marcato da un tradizionale chorten e bandierine di preghiera; la vista è mozzafiato: l’intera catena dell’Annapurna, Gangapurna ed infinite altre vette sopra i 6.500 metri. La discesa è lunga e ripida ed offre ottima vista del Dhaulagiri che si erge isolato attraverso la valle della Kali Gandaki. Arrivo a Muktinath consentiero tranquillo. Pernottamento in lodge.
L’ultima tappa discende la valle lungo un facile sentiero. Jomsom non offre particolari attrattive, ma è il centro amministrativo della Kali Gandaki e, come tale, offre ogni genere di ristorante, lodge e negozi, oltre all’aeroporto che lo collega con Pokhara. Pernottamento in lodge.
Volo per Pokhara di primo mattino. Arrivo e sistemazione in hotel. Giornata a disposizione per visita libera della città. Pokhara, pur essendo un centro di grande attrazione turistica, e quindi in stagione piuttosto affollata, mantiene grande fascino, dato sia dal magnifico lago su cui si affaccia, il Phewa Tal, che dalla posizione ai piedi dei più bei massicci himalayani di tutto il Nepal. Pernottamento in hotel.
Volo Pokhara-Kathmandu di primo mattino. Arrivo e transfer all’hotel. Giornata a Disposizione per visita libera dei dintorni di Kathmandu (Bakhtapur e Patan). Pernottamento in hotel.
A seconda del volo, mattinata a disposizione. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto ed imbarco sul volo per l'Italia.
Arrivo in Italia.
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Doppia |
---|---|
Dal 1 Gennaio 2021 al 31 Dicembre 2021 | € 1.575 |
Note
Il periodo migliore per questo viaggio è Aprile/maggio e metà settembre/ottobre.
Difficoltà: media
Note: (B/L/D): B = colazione; L = pranzo; D = Cena
Quote individuali di partecipazione a partire da…
SERVIZI | 2-3 PAX | 4-6 PAX | 7-10 PAX | 11-14 PAX |
QUOTA PERSONA | € 1.765 | € 1.680 | € 1.630 | € 1.575 |
Volo Intercontinentale a partire da € 295
Tasse aeroportuali soggette a variazione € 380
Quota di iscrizione € 95
Tassi di cambio di riferimento per le valute Valuta: Dollaro USA(USD) – Cambio: 1,12
Variazioni dei cambi con oscillazioni maggiori del 3% comporteranno un adeguamento dei costi e verranno comunicati entro i 20 giorni dalla partenza.
La quota comprende
La quota non comprende