Quello che vi proponiamo è uno dei più bei trekking sull’Himalaya. Partiremo dal campo base del Makalu e attraverseremo i Tre Colli (Sherpani Col, West Col ed Amphu Labcha); passeremo per Chukung, sotto l’Island Peak, e quindi nel Khumbu. E’ un itinerario piuttosto impegnativo (raggiungeremo i 6.000 metri di quota) che va affrontato con condizioni sicure di neve e con l’ausilio di alcuni sherpa/guide. Si richiede dimestichezza con alcune tecniche alpinistiche di base: uso di piccozza e ramponi, nodi e calate in corda doppia. E’ possibile infatti avere condizioni molto variabili, dalla neve alta fino al ghiaccio vivo nelle parti più esposte, questo a seconda ovviamente del stagioni. L’intero percorso richiede 21 giorni totali, inclusi quelli necessari per raggiungere il campo base del Makalu da dove parte la traversata. Ci si muoverà tra panorami superbi dell’Himalaya: Mera Peak, Baruntse, Everest, Lhotse, Nuptse, Makalu, tra i più importanti.
Partenza dall’Italia con volo di linea.
Arrivo a Kathmandu e trasferimento all’hotel. Sistemazione e cena libera.
Pernottamento in hotel
Di prima mattina transfer all’aeroporto e volo per Tumlingtar. Arrivo e inizio del trek nella lussureggiante valle dell’Arun. Il sentiero sale tra boschi di bambù, verdi foreste e terrazze coltivate. A Gogane il panorama si apre e la vista spazia su Makalu, Chamlang (7.330 m.) e altre vette innevate. Il sentiero prende poi il filo del crinale e lo segue con alcuni su è giù fino al villaggio di Mure (2.000 m.), per poi scendere a Num. Da qui si vede, in lontananza, sulla sponda opposta della valle dell’Arun, il villaggio di Sheduwa, la tappa successiva del trek.
Pernottamento in lodge
Da Num il cammino scende prima gradatamente, poi sempre più ripido verso il fiume, che viene attraversato a quota 620 m. su ponte sospeso. Il panorama è verdissimo di terrazze coltivate. Lunga risalita fino a Sheduwa, dove si trova anche la porta di accesso al Parco Nazionale del Makalu-Barun.
Pernottamento in lodge
Il sentiero sale, attraverso risaie e torrenti, verso Tashigaon, ultimo insediamento permanente della valle. Dopo di esso non si troveranno più villaggi, ma solo alpeggi e piccoli agglomerati stagionali. Il villaggio è molto bello e tranquillo ed è il luogo giusto dove effettuare una sosta di riposo; qui infatti avviene anche il cambio dei portatori, dato che solo i locali possono proseguire oltre.
Pernottamento in lodge
Giornata di riposo. Si può salire un poco verso Kongma (Kauma) per acclimatarsi o semplicemente godere del clima rilassato di Tashigaon, in attesa dell’impegnativa tappa del giorno successivo. Da qui in avanti le tappe sono dettate dalle aree di campeggio autorizzate dal Parco del Makalu.
Pernottamento in lodge
La tappa odierna è piuttosto dura, sia per il dislivello (quasi 1.500 metri !) che per la quota raggiunta, che può cominciare a dare qualche sintomo di mal di montagna. Il sentiero sale ripido per crinali e foreste ricche di rododendri fino a Kongma, da cui, salendo appena sul crinale, si può scorgere in distanza il Kanchenjunga.
Pernottamento in tenda
Il cammino risale in cresta e ben presto offre panorami spettacolari sulle catene montuose che si estendono da est a nord fino al Makalu, gigantesco nonostante la distanza. Raggiunto il Tutu La (4.050 m.), si scende fino al Kalo Pokhari, bel lago a 3.840 metri, per poi risalire il mitico Shipton La, passo di 4.216 metri, attraversato nel 1952 dall’esploratore inglese assieme a Edmund Hillary durante la loro ricongnizione all’Everest. Nuova discesa in corrispondenza di un altro bel lago ed ultima salita del Keke La, il passo di 4.150 metri che porta nella vallata dove si trova Mumbuk, luogo del campo.
Pernottamento in tenda
Il sentiero scende gradatamente, per foreste, frane e detriti fino al fiume Barun, che si seguirà per raggiungere il campo base del Makalu. Man mano che si procede, la valle si allarga fino ad attraversare il Barun in corrispondenza dell’alpeggio di Yangle Kharka, superato il quale si arriva a Nehe, dove viene messo il campo.
Pernottamento in tenda
Dopo Nehe il fiume compie un’enorme S tra enormi e spettacolari pareti rocciose che salgono su entrambe le rive. Il sentiero sale per risalti ed offre panorami meravigliosi su Peak 4, 5 e Chamlang. Man mano che si procede, il Makalu inzia ad apparire nella sua mole a nord. L’ambiente è sempre più arido e roccioso.
Pernottamento in tenda
Il panorama si fa sempre più grandioso ed il makalu sempre più imponente. Il campo base è un’ampia distesa morenica
Pernottamento in tenda
Ci si innalza sopra il campo base
lungo il “sentiero” che fiancheggia il Barun Pokhari e risale il ghiacciaio del Barun. Il cammino si svolge su detriti e rocce che richiedono una certa attenzione.
Pernottamento in tenda
Continua la salita verso lo Sherpani Col lungo il ghiacciaio. Campo su neve.
Pernottamento in tenda
Si affronta oggi lo spettacolare Sherpani Col. Attraverso seracchi e scivoli ghiacciati, si risalgono i risalti che portano al colle. Da qui il panorama è assolutamente mozzafiato verso Chamlang, Hongku Chuli, Baruntse, Makalu, Lhotse, Everest e Cho Oyu.
Pernottamento in tenda
Nuovo valico d’alta quota che, tra neve e rocce porta ai piedi dell’ultimo e più impegnativo Amphu Labcha. Il passo viene attrezzato con corde fisse dagli sherpa.
Pernottamento in tenda
E’ questa la giornata più faticosa di tutto il trek. Partenza verso le 5 del mattino per affrontare il passo di Amphu Labcha. Vi sono alcuni passaggi tecnici su ghiaccio sul versante sud che vengono attrezzati con corda fissa ed alcuni passaggi e due calate su roccia ( o neve, a seconda delle condizioni) che vengono anch’essi attrezzati con corde fisse dai nostri climbing sherpa. Il panorama dal passo è splendido in ogni direzione. Una volta discesi, occorrono circa 4 ore di cammino per raggiungere Chukung, dove si pernotta.
Pernottamento in lodge
Si scende verso la bellissima foresta che ospita Deboche. Qui è ancora attivo un piccolo, splendido monastero femminile che è possibile visitare. L’atmosfera è tranquilla e rilassante.
Pernottamento in lodge
Si risale il breve tratto di sentier che conduce a Tengboche. Qui si trova il monastero più importante di tutta la valle e qui ha luogo in ottobre-novembre il Mani Rimdu, uno dei festival buddisti più importanti in assoluto. Il monastero è stato ricostruito nel 1990, dopo che un incendio lo aveva completamente distrutto. Da Tengboche si scende verso il Dudh Koshi, per poi risalire in direzione di Namche Bazaar, dove si pernotta.
Pernottamento in lodge.
NAMCHE BAZAAR – LUKLA (B/L/D) – 2.740m.
Lunga tappa di rientro a Lukla, arrivo e sistemazione in lodge.
Pernottamento in lodge
Di prima mattina si vola su Kathmandu. Arrivo, trasferimento e sistemazione all’hotel Malla. Resto della giornata libera.
Pernottamento in lodge
Giornata libera di visita della città e dei suoi dintorni. Pernottamento in hotel Malla.
Pernottamento in hotel
A seconda del volo, mattinata a disposizione. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto ed imbarco sul volo per l'Italia.
Fine dei servizi.
Quote per persona, a partire da:
Partenza | 2/3 Persone | 4/6 Persone | 7/10 Persone | 11/14 Persone |
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Doppia | Doppia | Doppia | Doppia | |
Dal 1 Gennaio 2021 al 31 Dicembre 2021 | € 3.550 | € 3.330 | € 3.090 | € 2.890 |
Note
Difficoltà: Impegnativo
Periodo ideale: Aprile-Maggio / Metà settembre-metà novembre
(B/L/D): B = colazione; L = pranzo; D = Cena
Valuta: Dollaro USA(USD) – Cambio: 1,10
Variazioni dei cambi con oscillazioni maggiori del 3% comporteranno un adeguamento dei costi e verranno comunicati entro i 20 giorni dalla partenza.
La quota comprende
La quota non comprende
Il campo base del South Everest Se sei un amante del trekking, il Nepal è la tua prossima tappa e se sei veramente uno dei più coraggiosi, l’alpinismo è anche una delle opzioni. Nepal o piuttosto; La Repubblica federale democratica del Nepal, si trova nel maestoso Himalaya, e se parliamo di questa regione si parla […]