da € 450 Voli esclusi
CREA IL TUO VIAGGIO TROVA AGENZIAIl Montefeltro è un territorio inserito in un bellissimo paesaggio solcato da valli verdi e montagne boscose, tra Emilia Romagna, Marche, Toscana; il nome deriva dal latino Mons Feretri e presenta caratteristiche ambientali, storiche e culturali di altissima rilevanza. La storia di questo territorio è segnata dal tempo degli Etruschi e degli Umbri, e via via, attraverso la romanità, dalla cristianità, dal medioevo, dal rinascimento, fino all’Unità d’Italia. E’ un territorio con grandi trascorsi storici, cerniera dei collegamenti tra il Nord dell’Italia e dell’Europa con Roma ed il Mediterraneo, quindi un luogo che ha un insieme di testimonianze storiche forse unico al mondo. Queste testimonianze si ritrovano in numerosi castelli, rocche, torri, piccoli paesi interamente fortificati e chiese ricche di opere d’arte. Sul piano naturalistico il Montefeltro è ricco di paesaggi e vasti panorami, con infinite colline e monti ammantati da fitti boschi e strette valli dove sul fondo scorrono limpide acque cristalline, mentre assume particolare rilievo il Parco naturale del Sasso di Simone e Simoncello insieme al Monte Carpegna, che rappresentano una motivazione in più per venire a contatto con questa particolare zona dell’Italia centro settentrionale.
Viaggio di gruppo con guida in italiano
Grado di difficoltà: 3/5 MEDIO
Percorsi che richiedono un minimo di esperienza e di allenamento.
“I Luoghi dell’Anima” è un museo diffuso che si snoda attraverso il centro storico di Pennabilli e risvegliando l’interesse del visitatore attraverso sottili invenzioni poetiche. Il museo nasce da un'idea di Tonino Guerra e raccoglie sette musei all'aperto, ognuno con caratteristiche proprie, ma uniti dall'obiettivo comune di solleticare l'anima e la fantasia. Lungo il percorso, oltre i sette principali luoghi museali, si incontrano “Le parole sui muri” per ricordare i personaggi noti e meno noti che hanno fatto la storia del paese TAPPE DEL PERCORSO I LUOGHI DELL'ANIMA: L'ORTO DEI FRUTTI DIMENTICATI - Un “museo dei sapori” che raccoglie specie ormai perdute di alberi da frutto appartenenti alla flora spontanea della campagna appenninica, prima presenti nei vecchi orti dei contadini, ora non più coltivati. Sono presenti inoltre alcune installazioni artistiche. IL RIFUGIO DELLE MADONNE ABBANDONATE - Una raccolta di immagini sacre che adornavano le cellette agli incroci delle strade di campagna. Il poeta Tonino Guerra ha immaginato che le Madonne per difendersi dalle offese del tempo e dall'incuria dell'uomo, siano volate dalle loro nicchie per ritrovarsi in questo angolo sereno di Pennabilli. LA STRADA DELLE MERIDIANE - Nel centro storico del paese, le facciate dei palazzi sono impreziosite da sette meridiane d'autore che mostrano riproduzioni di celebri opere pittoriche e sono un omaggio ai diversi modi in cui si è misurato il tempo nei secoli. L'ANGELO COI BAFFI - Collocato nella chiesetta dei Caduti è “Il più sguarnito e poetico museo del mondo”. L'insolita installazione, ospita un solo quadro, realizzato dal pittore Luigi Poiaghi, ispirato a una poesia di Tonino Guerra dedicata a un angelo coi baffi, che non era capace di far niente. IL SANTUARIO DEI PENSIERI - ospitato nel guasto Malatestiano, è un giardino orientaleggiante cinto dai muri di una antichissima casa, che ospita sette enigmatiche sculture in pietra. LE PAROLE SUI MURI - Lungo l’itinerario si incontrano “Le Parole sui Muri”: delle targhe in ceramica ideate da Tonino Guerra per ricordare i personaggi noti e meno noti che hanno contribuito alla storia del paese. lL MONDO DI TONINO GUERRA - Trova ospitalità nei sotterranei del trecentesco Oratorio di Santa Maria della Misericordia, in via dei Pensieri Sospesi. È uno spazio museale ricco di opere pittoriche, ceramiche e scultoree ideate e realizzate da Tonino Guerra.
In un paesaggio di morbide colline, due giganti di roccia dalla sommità piatta emergono come giganti. Questo è il Sasso Simone e Simoncello. Uno di fronte all'altro, sono lì da milioni di anni, quasi ignari del loro passato. Qui Cosimo I il Grande volle la sua Città del Sole: una città-fortezza che venne costruita nel 1566 a scopo difensivo, con mura, torri perimetrali, strutture militari e una quarantina di case. La città venne però abbandonata nel 1673 a causa della sua scomoda posizione. Oggi è possibile ammirare la strada asfaltata ed i resti nascosti tra la vegetazione del territorio. Il sentiero si sviluppa quasi interamente all'interno del bosco e permette di apprezzare l'atmosfera fiabesca creata dai grandi massi scivolati dai pendii. Dislivello: 500 m – Lunghezza: 15 km – Durata: 5:00 ore – Difficoltà: 3
Stupendo itinerario che dal borgo di Scavolino conduce alla cima del Monte Carpegna, passando per luoghi carichi della storia passata, quando questa era un’importante via di comunicazione tra la Toscana e il nord. Lungo il sentiero, con molte aperture panoramiche sul Monte Titano e sul Monte Carpegna, con un continuo saliscendi arriviamo al Varco Biforca e da qui di nuovo in breve ma ripida salita fino alla cima Carpegna. Dislivello: 750 m – Lunghezza: 15 km – Durata: 5:30 ore – Difficoltà: 3
Rilascio delle camere. Spostamento ad Urbino dove ci immergeremo nell'atmosfera rinascimentale alla scoperta di questa piccola ma elegante cittadina. Questo gioiello rappresenta uno dei momenti più alti dell'arte e dell'architettura rinascimentale, in perfetta armonia con il verde territorio del Montefeltro. Qui vedremo la città natale del Divin Pittore, Raffaello, girovagando tra i piccoli vicoli medievali, i paesaggi mozzafiato e i lunghi corridoi del Palazzo Ducale, ancora fedele custode dei capolavori dell'arte rinascimentale. Ammireremo i luoghi più affascinanti del centro storico di Urbino, come palazzi, chiese, pioli, scale, passaggi sulle mura, attraversando i quartieri medievali e rinascimentali, scoprendo il Palazzo Ducale, il Duomo, la Chiesa di San Francesco, la Casa di Raffaello, per raggiungere il Parco della Fortezza per un finale mozzafiato con la vista panoramica sulle colline e montagne che ci circondano. Raffaello Sanzio, nacque a Urbino il 6 aprile 1483, unico figlio di Giovanni Santi, pittore di buona fama, e Magia di Battista di Nicola Ciarla. Il piccolo Raffaello trascorse la sua infanzia tra i colori e i pennelli della bottega paterna e della corte del Montefeltro, dove lavoravano i più grandi artisti dell'epoca. Nelle sale di Palazzo Ducale poté ammirare le opere di illustri pittori e conoscere i tanti personaggi che frequentarono la città ducale in un'epoca di assoluto splendore e vivacità intellettuale e artistica. Come racconta Antonio Forcellino, studioso del Rinascimento di fama europea, l'infanzia di Raffaello fu molto felice e anomala per il periodo in cui visse. Ha ricevuto amorevoli attenzioni dai suoi genitori. Basti pensare che la madre lo accudiva fino ai due anni, in un'epoca in cui i piccoli nella media borghesia italiana erano affidati alle tate. Questo rapporto speciale segnerà profondamente i futuri rapporti dell'artista con le donne. Chissà se proprio per questo Raffaello, più di ogni altro pittore del suo tempo, seppe cogliere l'essenza femminile? Nei ritratti di Raffaello, secondo Forcellino, si impone una nuova femminilità, che sprigiona il valore e la virtù profonda che deriva dall'essere donna. Fondamentale è stato anche il padre per la sua presenza attiva e lo stimolo quotidiano in bottega. Qui Raffaello poté respirare la bellezza dell'arte, coltivare il suo talento fin da piccolo e apprendere le basi delle tecniche artistiche, tra cui quella dell'affresco.
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Doppia | Supplemento singola |
---|---|---|
Dal 1 Maggio 2025 al 4 Maggio 2025 | € 450 | € 105 |
Dal 20 Giugno 2025 al 23 Giugno 2025 | € 450 | € 105 |
Dal 5 Settembre 2025 al 8 Settembre 2025 | € 450 | € 105 |
Note
NOTE: la quota è basata sulla sistemazione in doppia (sistemazione in camera singola su richiesta con supplemento). Per coloro che viaggiando da soli, richiedono comunque la sistemazione con altro/a partecipante, sarà assegnata la camera doppia in condivisione. Qualora però, a ridosso della partenza, l’abbinamento non si fosse completato, si procederà all’assegnazione della camera singola con relativo supplemento.
Facoltativa, non inclusa nella quota, ma è possibile stipularla con un costo del 5% del totale dell’importo assicurato. Richiedi comunque il preventivo effettivo. L’assicurazione potrà essere stipulata esclusivamente al momento della prenotazione del viaggio.
La quota comprende
La quota non comprende
INFORMAZIONI GENERALI
COME | Viaggio di gruppo con guida in italiano (min. 5 max. 16 partecipanti) |
GUIDA | Manuel Zucchini (iscritta nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche) |
COSA FACCIAMO | Escursioni a piedi; visite ed escursioni a Urbino, ai borghi, ai castelli, alle chiese e ai monumenti più belli del Montefeltro. Le escursioni sono di media difficoltà, accessibili a tutti coloro dotati di un minimo di allenamento. Le escursioni non hanno dislivelli particolarmente elevati, ma sono a volte su tratti sconnessi e con fondo fangoso e bagnato. |
DOVE DORMIAMO | Hotel Il Duca di Montefeltro – Pennabilli (RN) |
PASTI INCLUSI | Prima colazione; 2 cene in albergo. |
PASTI NON INCLUSI | Tutti i pranzi; una cena in trattoria o ristorante locale; tutte le bevande ai pasti |
COME SI RAGGIUNGE | AUTO PROPRIA: via Cesena o Rimini e poi seguire per Carpegna e Pennabilli
TRENO: Stazione FFSS di Rimini – necessario passaggio auto di circa 1h Mezzi propri **Per coloro che raggiungeranno la destinazione con mezzi propri, e utilizzeranno la propria auto per gli spostamenti del tour, riduzione di euro 40,00 a persona, da applicare sulla quota viaggio e non dovuto il forfait trasporti. Treno: per coloro che raggiungono la destinazione in treno, utilizzo del minivan a noleggio o auto, condotti dalla nostra guida, per gli spostamenti locali. E’ previsto un forfait trasporti di € 50,00 a copertura delle spese di noleggio e di trasporto (parcheggi, carburante ed eventuali pedaggi, assicurazione). |
DOCUMENTI |
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INIZIO E FINE VIAGGIO | Auto propria inizio viaggio: ore 15.00 direttamente in hotel fine viaggio: ore 14.00 circa al termine della visita di Urbino • Treno inizio viaggio: ore 13/13.30 stazione FFSS di Rimini fine viaggio: ore 14.00 circa al termine della visita di Urbino (considerare la partenza del treno dalle ore 15:30). |
ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA obbligatori… | Obbligatori Scarponi da trekking, pile o maglione per le giornate più fresche, giacca antipioggia (“hard shell”) o mantellina, abbigliamento comodo e pratico, borraccia, zaino da 20/40 litri, cappellino, occhiali da sole e crema solare protettiva. Piccola torcia elettrica.
consigliati Abbigliamento in generale comodo e pratico. Pantaloni lunghi per le escursioni. Scarpe comode per le visite e i momenti di relax. Coprizaino. Bastoncini da trekking o da nordic-walking: sempre più diffusi, sono sicuramente utili anche se non indispensabili. |
BAGAGLI | Si raccomanda di contenere al massimo il bagaglio, utilizzando piccoli trolley o borsoni facilmente trasportabili. Evitare valige rigide e molto ingombranti: il bagagliaio degli automezzi noleggiati ha una capienza limitata. |
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