Credete sia vero che il tempo scorre inesorabilmente? Evidentemente sì ma non a Lascaux!
In questo luogo il passaggio del tempo sembra essersi cristallizzato: con le sue suggestionali grotte, che si trovano nei pressi del villaggio di Montignac, nella Francia sud-occidentale, ci troviamo catapultati nel Paleolitico!
La particolarità delle grotte di Lascaux consiste nelle pitture rupestri realizzate nel Paleolitico superiore, quindi facendo riferimento ad un’epoca risalente tra i 40.000 e i 10.000 anni fa. I disegni più comunemente riportati sono quelli riguardanti animali dell’epoca e scene di caccia, probabilmente dipinti per augurare il buon auspicio nella cattura della selvaggina. Infatti in molti riti religiosi venivano disegnati uomini e animali come elementi propiziatori.
La loro scoperta
Le suddette pitture parietali vennero scoperte nel 1940 per puro caso da quattro ragazzi che facevano trekking da quelle parti e dal 1946 continuarono ad essere visitate, ma nel 1963 furono chiuse al pubblico per via dei gravi danni causati dall’anidrite carbonica prodotta dalle migliaia di persone che ogni giorno facevano visita a questo luogo dall’aspetto mistico. Successivamente le grotte vennero restaurate per essere riportate al loro splendore originale, e nel 1979 entrarono a far parte dell’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Ci furono altri due casi di chiusura esclusiva sempre dovuti a danni ambientali, ma ora i dipinti di Lascaux sono visitabili e visibili tramite sale espositive costruite esclusivamente per loro.
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Le opere più conosciute delle Grotte sono il “Cavallo” colpito da frecce e la “Vacca che salta” disegnate con carboncino e color ocra, all’epoca ricavabili da pietre, calcare e fuliggine. Nel Paleolitico superiore venivano utilizzati molto anche il rosso vermiglio e il bianco, pigmenti facili da trovare in natura. E’ incredibile pensare come i pigmenti siano entrati così in profondità nella pietra da poter essere visibili ai giorni nostri, e sarebbe ancora più bello contemplare la vista di figure ereditate dai nostri avi centinaia di migliaia di anni fa.
Montignac
Montignac, il paese nei pressi delle Grotte, è un piccolo e tranquillo paese della Nuova Aquitania, regione particolare per le sue campagne rurali, i paesi di stampo medievale e le sue sabbiose spiagge affacciate all’oceano. Il clima è tendenzialmente mite e soleggiato, quindi perfetto per passare giornate all’aria aperta e all’insegna del divertimento. La regione offre anche tanti sentieri percorribili a piedi per le escursioni, impianti sciistici e ottimi prodotti di enogastronomia locali. Insomma, questo tranquillo lato della Francia è in grado di regalare non solo una tra le pochissime grotte preistoriche con dipinti esistenti ancora oggi, ma anche una forte mescolanza di epoche e gusti assolutamente da provare.
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